Una storia che resta dentro

La trama di Days Gone, pur non essendo perfettamente ritmata, fa molto bene il suo dovere con ottimi personaggi, parlando di un uomo che lotta non solo per sopravvivere, ma per ritrovare la speranza in un mondo che sembra averla persa per sempre. Deacon, il protagonista, non è il classico eroe dei videogames, ma un uomo tormentato dal passato, dalla perdita e dalle cicatrici che la guerra e l’apocalisse gli hanno lasciato. La sua ricerca di Sarah, la moglie che pensava morta, è il cuore pulsante della storia, ed in questa nuova edizione gli sviluppatori riescono a rendere ogni emozione, ogni tensione, più palpabile. La grafica migliorata aiuta a rendere i momenti più drammatici ancora più potenti, mentre le nuove modalità — come la Morte Permanente, l’Assalto Orda e la Speedrun — danno una spinta extra per tornare nel gioco, offrendo un ottimo valore contenutistico al pacchetto.

Se Days Gone ci ha insegnato qualcosa, è che non si tratta solo di sopravvivere in un mondo che sta crollando, ma di trovare un motivo per farlo. Grazie ai miglioramenti grafici e tecnici, l’esperienza è ora più fluida, più realistica e più coinvolgente. Se non l’avete mai giocato, questa è la versione da non perdere, correte subito a rimediare. Se l’avete già vissuto, è il momento perfetto per rispolverare una storia che, a fronte di 10€ di upgrade offre un buon restyling grafico, certo non memorabile, ma che svecchia il giusto la già ottima grafica, e grazie all’aggiunta delle nuove modalità, vale totalmente il prezzo del biglietto. Ora non ci resta che sperare nel tanto agognato seguito, possibilmente prima dell’apocalisse.